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Tim Edile
La nostra storia
Perchè TIM?
Con due colleghi artigiani, nonché amici e compagni d'avventura, con cui Antonino Ingegnere collaborava da tempo - Ivan Toia e Angelo Mazzoleni - decisero di fare un'unica impresa, quindi presero le iniziali dei tre cognomi per dare nome alla loro società. La ditta operò per tre anni facendo passi sempre più grandi.
Ma come per tutte le cose belle, c'è sempre una fine.
In ricordo di quegli anni, si è deciso di mantenere il nome anche per la nostra impresa familiare.
Nasce tutto nel 1967 con il titolare
La storia inizia a Rosarno (RC) il 6 Ottobre del 1967, quando al cognome INGENGERE mamma e papà affiancarono il nome di ANTONINO e forse il cognome già dava il segno per questa avventura...
Il tutto iniziò quasi per gioco: nel 1977, dopo la scuola andava a fare il garzone nei cantieri con il cognato, occupandosi della pulizia dei cantieri e facendo le commissioni degli operai con il riscontro di una modesta mancia settimanale. Per lui era una grossa soddisfazione e il lavoro lo coinvolgeva sempre di più, vedendo crescere case su terreni incolti. Così tralasciava gli studi per il lavoro e quando arrivò al bivio tra scegliere se continuare la scuola o proseguire l'esperienza lavorativa, scelse il lavoro a tempo pieno. Da lì in avanti il gioco è diventato lavoro e facendo il manovale, apprese subito tutti i segreti del mestiere.
Nel 1982 decise di emigrare in Valle D'Aosta, con un cugino, dove la lavorazione della pietra lo entusiasmava e fu lì che ebbe la possibilità di ampiare il proprio bagaglio con l'esplorazione di nuovi materiali e nuove tecniche. I sogni cominciavano a realizzarsi, non era più un garzone ma ero diventato un "mastro", capace di realizzare direttamente le opere. Nel 1987, con il lutto del padre, ritorna al paese da dove era partito, dove ricominciò l'attività che aveva appreso.
Il lavoro non gli dava soddisfazioni poiché si lavorava poco e in modo ripetitivo.
Nel 1990 trovò lavoro a Faenza (RA) in una SPA che si occupava di restauri, qui ricominciò a ricredere nelle proprie capacità. Quest'avventura si è conclusa presto per il fortunato incontro con una ragazza del paese, futura moglie e madre dei suoi figli. Da allora l'amore per la famiglia ha sostenuto e dato ulteriore stimolo al lavoro, permettendo il successivo trasformarsi della propria attività individuale in impresa familiare.
Fu nel 1997 che decise di trasferirsi a Milano, dove trovò una città molto attiva e dedita al lavoro. Stabilii allora di fare prestazioni d'opera da artigiano autonomo.
L'esperienza maturata in questi 34 anni lo hanno reso un professionista dotato di competenze e conoscenze variegate che gli permettono di affrontare un'ampia gamma di costruzioni ed interventi, per meglio soddisfare l'esigenze di una clientela sempre più sofisticata.
